La parola di questa settimana è
NATURA
Come ti fa sentire questa parola? Quali immagini in particolare evoca in te? Siedi con lei un minuto e segui queste istruzioni:
Qual è la prima immagine che ti è arrivata quando hai pensato alla natura?
C'è chi vede alberi, chi distese di erba, chi il mare, chi la montagna, chi la giungla più fitta ed esotica, chi animali, chi fiori colorati, chi il pendio di dolci colline, chi panorami selvaggi, chi campi coltivati…
Qualsiasi immagini siano comparse nella tua mente, presta attenzione a quali emozioni o sensazioni ti hanno evocato. Per alcune persone l'idea della natura può essere accompagnata da paura o inquietudine - per il senso di isolamento, per la mancanza di sicurezza o in riferimento a specifici animali che incutono timore o ribrezzo.
La maggior parte delle persone prova sensazioni più "amichevoli": rilassamento, apertura, gioia, serenità, calma, pace, sensazione di energia...
Non sono qui però per giudicare le tue sensazioni e invito te a non farlo: il nostro scopo è quello di osservarle e di cercare di capire cosa ci dicono, di ascoltare ciò di cui ci parlano.
Lo spunto che voglio lasciarti oggi è questo: la medicina cinese considera la natura un macrocosmo, di cui il nostro sistema mente-corpo è uno specchio - un microcosmo che ne riproduce in piccolo modalità e meccanismi.
Se la parola "natura" (macrocosmo) ti ha evocato sensazioni spiacevoli, prova a riflettere su come ti senti nel tuo corpo (microcosmo) e nei suoi processi: sei a tuo agio o a disagio? Le sensazioni spiacevoli che hai provato sono localizzate in qualche area specifica?
La natura però non è solo macro, ma anche micro...
Questo è un pensiero che mi arriva quando penso all'idea cinese di "macrocosmo" che si rispecchia in un "microcosmo" e devo dirti che mi aiuta molto quando ho voglia di natura aperta e ampia, ma sono in città e non posso andare in veri spazi verdi.
Se l'intero universo è rispecchiato, nei suoi principi, nelle sue componenti e nelle sue funzioni, all'interno del micro-ambiente del corpo umano, la stessa cosa è vera per l'ambiente naturale, che si rispecchia innegabilmente in ogni suo più piccolo elemento. Le nostre immagini mentali di natura sono grandiose, ma non è natura anche il filo d'erba che cresce nelle crepe dell'asfalto o del cemento, fra le pietre delle strade o le lastre dei marciapiedi?
E' natura la pianta sul balcone dei vicini, l'albero che vive nel parcheggio del supermercato, l'erba del parchetto calpestata dai piedi di mille bambini. E' natura l'acqua piovana che si raccoglie in una buca dell'asfalto, la farfalla che vola inaspettata fra le macchine parcheggiate, la nevicata di "piumini" che in tarda primavera invade tante città.
E' una natura meno grandiosa in apparenza, ma forse più gloriosa, perché porta in sè una forza vitale ancora maggiore rispetto a quella selvaggia e libera: la forza di chi vive e prospera in un ambiente ostile, portando la sua vitalità inarrestabile nonostante le circostanze non ideali.
Il compito della settimana
Porta nella tua vita ogni giorno un po' di natura, nella modalità che senti migliore per te o alternandone varie. Ti lascio qualche idea da cui partire:
caccia al tesoro: se vivi o lavori in città, cerca i piccoli sprazzi di natura nei luoghi più inaspettati e fermati a guardarli un minuto, con la gratutudine di chi riceve un regalo.
metti una pianta dove non c'è: il tuo appartamento, il balcone, la scrivania dell'ufficio o il bancone del negozio, il pianerottolo di casa, un'aiuola del quartiere, la finestra di un vicino che vedi durante le tue giornate... e ricorda di prenderti cura di lei ogni giorno - anche solo con una visita e uno sguardo affettuoso, se non è nei tuoi spazi personali.
adotta una pianta: che sia un albero del parco, una verdura dell'orto di un parente, un fiore che spunta in un'aiuola o un'erbaccia cresciuta dove non dovrebbe, crea un legame personale con una pianta e passa a salutarla e a vedere come sta ogni giorno.
fai amicizia con un animale: preferibilmente, qualcuno che non avevi mai avvicinato prima. Il cane di un negoziante che hai intravisto solo di sfuggita, un piccione che razzola sempre nella piazzetta vicino al "tuo" bar, il ragno che ha fatto una ragnatela nelle scale del palazzo dove lavori... come ti fa sentire questa relazione gratuita e senza un fine?
La frase della settimana
"Vedere un mondo in un granello di sabbia e un cielo in un fiore selvatico,
tenere l’infinito nel cavo della mano e l’eternità in un’ora".
William Blake, Canti dell'innocenza e dell'esperienza
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L'audio della settimana
Qui sotto puoi ascoltare un breve audio di approfondimento sulla parola natura.
Ci vediamo la prossima settimana, con una nuova parola da ascoltare insieme
Ti auguro di saper allenare il tuo sguardo a vedere la natura in tutte le sue sfumature e a imparare a trovare riposo e ristoro in ognuna di queste...
Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile
info@francescacassini.it